Abstract
La scoliosi idiopatica è un disturbo ortopedico complesso caratterizzato da una curvatura laterale della colonna vertebrale, la cui causa è sconosciuta e che colpisce prevalentemente bambini e adolescenti.
L'angolo di Cobb è la tecnica convenzionale per valutare la gravità della scoliosi tramite raggi X; tuttavia, presenta delle limitazioni, tra cui la variabilità inter e intra-osservatore che può compromettere l'accuratezza della misurazione. La tecnologia LiDAR (Light Detection and Ranging) presenta un'alternativa promettente senza radiazioni, generando modelli tridimensionali accurati dell'anatomia del corpo tramite l'uso di impulsi laser per misurare le distanze. Lo scopo di questo studio è valutare l'accuratezza e la riproducibilità del sistema Spine3D rispetto alle radiografie tradizionali.
Condotto presso l'Ospedale Universitario Sant'Andrea di Roma da settembre 2022 al 2024, lo studio ha coinvolto pazienti di età compresa tra 10 e 18 anni con diagnosi di scoliosi idiopatica. Sono stati registrati il peso, l'altezza e l'indice di massa corporea (BMI) dei partecipanti ed è stata condotta una valutazione dettagliata utilizzando il sistema Spine3D, che impiega telecamere a infrarossi per valutare l'allineamento della colonna vertebrale e raggi X.
Lo studio ha incluso 26 adolescenti, senza mostrare differenze significative tra gli angoli di Cobb misurati tramite raggi X (30,1 gradi) e Spine3D (29,9 gradi). L'affidabilità intra-osservatore è stata elevata per entrambi i metodi, con Spine3D che ha dimostrato una coerenza superiore. Sono state osservate differenze in misurazioni come gli angoli lordotici, attribuite a variazioni nella posizione posturale.
Il sistema Spine3D per la misurazione dell'angolo di Cobb si è dimostrato affidabile ed efficiente, suggerendo che potrebbe essere integrato nella pratica clinica insieme al monitoraggio radiografico. Sono necessari studi futuri per esplorare ulteriormente l'applicazione clinica di Spine3D nel tracciamento della curvatura spinale durante il trattamento.