Scopo: Questo studio mirava a descrivere gli effetti acuti di 2 diversi allenamenti intermittenti ad alta intensità (HIIT) sul controllo posturale, il salto contromovimento (CMJ), lo squat jump (SJ) e l'utilizzo del ciclo di allungamento-accorciamento (SSC) e di confrontare i cambiamenti protocolli indotti in
quelle variabili nei corridori di resistenza.
Metodi: Diciotto corridori di resistenza allenati in modo ricreativo hanno partecipato a questo studio e sono stati testati in 2 occasioni: 10 corse di 400 m con 90 s di recupero tra le sessioni di corsa (10 × 400 m) e 40 corse di 100 m con 30 s di recupero tra le corse (40 × 100 m). La frequenza cardiaca è stata monitorata durante entrambi gli HIIT; l'accumulo di lattato nel sangue e il tasso di sforzo percepito sono stati registrati dopo entrambi i protocolli. Anche la capacità di salto verticale (CMJ e SJ) e SSC insieme al controllo posturale sono stati controllati durante entrambi gli HIIT.
Risultati: L'analisi delle misure ripetute ha rivelato un miglioramento significativo in CMJ e SJ durante 10 × 400 m (p <0,05), mentre nessun cambiamento significativo
sono stati osservati durante 40 × 100 m. Gli indici relativi a SSC non hanno subito cambiamenti significativi durante nessuno dei protocolli. Per quanto riguarda il controllo posturale, no
sono stati osservati cambiamenti significativi nel protocollo 40 × 100 m, mentre sono stati osservati peggioramenti significativi durante il protocollo 10 × 400 m (p < 0,05).
Conclusione: Un protocollo con un numero maggiore di corse più brevi (40 × 100 m) ha indotto cambiamenti diversi in quei parametri neuromuscolari rispetto
quelli con corse minori e più lunghe (10×400 m). Mentre il protocollo 40×100 m non ha causato cambiamenti significativi nella capacità di salto verticale,
controllo posturale o utilizzo di SSC, il protocollo 10 × 400 m ha compromesso il controllo posturale e ha causato miglioramenti nei test di salto verticale.